Festa di Santa Elisabetta d’Ungheria
Prima lettura
Dal Libro del Siràcide (26, 1-4.13-21)
Beato il marito di una donna virtuosa; il numero dei suoi giorni sarà doppio.
Una brava moglie è la gioia del marito, questi trascorrerà gli anni in pace.
Una donna virtuosa è una buona sorte, viene assegnata a chi teme il Signore.
Ricco o povero il cuore di lui ne gioisce, in ogni tempo il suo volto appare sereno.
La grazia di una donna allieta il marito, la sua scienza gli rinvigorisce le ossa.
E’ un dono del Signore una donna silenziosa, non c’è compenso per una donna educata.
Grazia su grazia è una donna pudica, non si può valutare il peso di un’anima modesta.
Il sole risplende sulle montagne del Signore, la bellezza di una donna virtuosa adorna la sua casa.
Parola di Dio
Vangelo
+ Dal Vangelo secondo Matteo (25, 31-40)
In quel tempo, Gesù disse: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti?
Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me».
Parola del Signore